Cenni storici
Convento e Chiesa dei Domenicani
Nelle giornate di sole, la chiesa di S. Domenico proietta la sua elegante ombra, frastagliata e barocca, su piazza Pisanelli.
L’edificio sorge sull’antica fondazione conventuale di fine Quattrocento, risalente al periodo in cui i padri predicatori si insediarono a Tricase. Fu poi ricostruito tra il 1679 ed il 1704.
Il campanile, con la sua tipica guglia barocca, si innalza su tutti i monumenti civili e religiosi tricasini.
La chiesa e il complesso conventuale dei SS. Pietro e Paolo spiccano per la loro bellezza nel centro storico di Tricase, da via Toma percorrendo via Santo Spirito e via Guidone Aymone.
Il frontone presenta una fisionomia tutta al femminile: su di esso si stagliano, infatti, sette statue di sante e beate domenicane dominate, in cima, dalla santa mistica Caterina da Siena.
La facciata è caratterizzata dal “finestrone a lira”, dal quale si irradiano morbide decorazioni a stucco in gusto rocaille.
Il portale barocco presenta i busti di Pietro e Paolo, santi titolari dell’annesso convento dei padri predicatori, e l’effige di S. Domenico di Guzmán, titolare della chiesa.
Il portone ligneo è uno splendido esempio della manualità artistica dell’ebanisteria locale, scolpito e firmato nel 1700 dal tricasino Oronzo Pirti.
Entrando, si resta meravigliati dal cielo ligneo appeso, un firmamento turchese di stelle e fiori dorati con al centro l’arme dell’ordine domenicano.
Dalla navata si ergono gli altari decorati secondo il gusto barocco salentino, carichi di forza simbolica e di preziose immagini appartenenti alla “civiltà” della pietra leccese e della riforma tridentina.
Ed ecco la vasta “biblioteca” iconografica: un vero e proprio manifesto artistico, in cui confluisce l’universo culturale e l’intera humanitas seicentesca dell’ordine dei frati predicatori di Terra d’Otranto.
Questa è l’antica insula dominicana del borgo di Tricase.
Cartolina
THE CONVENT AND THE DOMINICAN FRIERS CHURCH
On sunny days the Saint Dominic Church casts its elegant, jagged and baroque shade on Pisanelli Square.
This building was erected on the ancient convent structure of the end of the XV century, dating back to the period when preachers fathers settled in Tricase. Then, it was rebuilt between 1679 and and 1704.
The bell tower, with its typical baroque spire, stands above all civil and religious monuments of Tricase.
The Church and the conventual building of the SS Peter and Paul stand out, for their gorgeous structure, on the historic centre of Tricase, starting from Toma Street, crossing the Holy Spirit Street and Guidone Aymone Street.
The pediment has an entirely feminine shape: in fact, seven statues of Dominican saints and blesseds stand out on it, they are dominated, on the top, by the mystical Saint Catherine of Siena.
The front is characterized by the “lyre large window”, from which soft plaster decorations in rocaille style shine on.
The baroque portal presents the busts of Peter and Paul, the patron saints of the annexed convent of the father preachers, and the effigy of St. Dominic of Guzmán, the owner of this church.
The wooden door is a gorgeous example of the artistic craftsmanship of the local cabinetmaking, sculpted and signed in 1700 by Oronzo Pirti of Tricase.
Coming in, you will be surprised by the hanging wooden ceiling, a turquoise firmament of stars and golden flowers having at the centre the arms of the Dominican order.
Altars decorated following the Salento Baroque style stand from the nave, they are full of symbolic strength and precious images belonging to the “civilization” of Lecce stone and of Tridentine reform.
And here, the vast iconographic “library”: a real artistic manifest, in which the cultural universe and the entire seventeenth-century humanitas of the order of father preachers of Terra d’Otranto merge.
This is the ancient Dominican insula of the village of Tricase.